Cales (in greco antico: Καλησία) era la più importante città dell'antico popolo italico degli Ausoni. Si trovava sulla via Latina (l'attuale via Casilina), vicino alle montagne sannitiche, pochi chilometri a nord di Casilinum (l'attuale Capua) e poco a sud di Teanum Sidicinum (l'odierna Teano), a non molta distanza dalla moderna Calvi Risorta nel cui comune si trova il sito archeologico.
Nell'ambito della penetrazione in Campania, nel 335 a.C. i romani conquistarono la città sotto la guida del console Marco Valerio Corvo. L'anno successivo venne dedotta una colonia di diritto latino, la prima colonia romana nella zona. In seguito furono dedotte le colonie di Suessa (l'odierna Sessa Aurunca), Acerra ed altre.
La città era economicamente fiorente, giacché, come afferma Livio "praeda capta ingens est".
Importante e famoso era il vino caleno. Altrettanto famose erano le ceramiche calene, stampate in rilievo e decorate in modo da sembrare stoviglie di bronzo.