Ippocrate di Gela (greco: Hippokrátēs, latino: Hippocrătes; ... – Ibla, 491 a.C.) fu il secondo tiranno di Gela e governò dal 498 alla morte.

Fratello di Cleandro, gli succedette al trono dopo la sua morte. Con lui Gela iniziò la sua fase espansionistica: Ippocrate mirò alla conquista di tutta la Sicilia sud-orientale per costruire un grande stato con Gela come capitale.

Alleatosi con Akragas, conquistò Zankle, Kamarina, Katane, Naxos e Leontini. Arrivò anche ad assediare Siracusa, ma dovette ritirarsi per l'ingresso in guerra di Corinto e Corcira. Sotto il suo governo, la cittadina nissena diventò la più fiorente e potente tra le colonie greche in Sicilia.

Ippocrate morì in battaglia contro i Siculi Iblei durante l'assedio di Ibla; e non vi è certezza di quale delle tante Ible si parli. Come successori furono designati i figli minori Euclide e Cleandro e Gelone, comandante della sua cavalleria, ertosi a difensore della causa dei figlioletti, sbaraglia in battaglia l'opposizione di parte aristocratica che aveva rialzato la testa. Gelone rivelo' ben presto l'intenzione di succedere in proprio al defunto tiranno.