Questo nome lo troviamo negli scritti di Diogene, Giamblico, Clemente, Siriano, Suidas , Alessandro Afr. e più di recente  nel libro "Il messaggio di Pitagora" di V. Capparelli  e nel paragrafo "Brontino Pitagorico" dello spagnolo Gulliermo Garcia M.

Brontino avrebbe composto poemi mistici sotto il nome di Orfeo, Epigene gli attribuisce due poemi orfici Ta Physika e Sulla Natura. Come il suo maestro Pitagora non disgiungeva mai lo studio della natura dai problemi e dalle dottrine religiose morali. La figura di  Brontino è avvolta nel mistero, come tutti i personaggio a lui coevi, sarebbe colui che abbia sposato la figlia di Pitagora oppure addirittura Teano, la moglie di Pitagora una volta rimasta vedova a Metaponto (Diogene) e con lui abbiano continuato a dirigere la sua scuola. Al filosofo viene attribuita la scoperta di una "polvere filosofica", probabilmente un medicamento ,infatti Brontino era conosciuto anche come medico. Vi sono delle apparenti contraddizioni tra alcune citazioni di studiosi classici, tali incertezze pare siano dovute  anche a omonimie. Un'altra ipotesi è che ci fossero anche due Teano una moglie di Pitagora e l'altra di Brontino. Giamblico le menziona entrambe. Diogene Laerzio riferisce che Teanò fosse la sposa di Pitagora e figlia di Brontino, citato come  un aristocratico seguace dell’Orfismo

 

Citazioni

17 A 1. GIAMBL. v. Pyth. 267. Di Metaponto sono Brontino, Parmisco... 194, 2. Teano, moglie di Brotino di Metaponto. GIAMBL. v. Pyth. 132. Vennero da Deinono, moglie di Brontino pitagorico (donna saggia e magnanima, di cui è il detto bello e famoso, da alcuni attribuito a Teano, che la donna deve, dopo essersi staccata dal marito, nello stesso giorno sacrificare agli dèi) le donne di Crotone, e la pregarono di aiutarle a persuadere Pitagora a parlare ai loro mariti esortandoli ad essere continenti con loro. DIOG. LAERT. VIII 42. Pitagora aveva anche una moglie, di nome Teano, figlia di Brontino di Crotone (altri dicono che costei era moglie di Brontino e discepola di Pitagora). E aveva anche una figlia, Damo, come dice Liside nella lettera ad Ippaso.

.... Giamblico nella "Vita di Pitagora" , a poposito di filosofi pitagorici di Metaponto cita altri nomi oltre a Brontino, quali  , Parmisco, Orestada, Leone, Darmarmeno, Enea, Chilante, Melesia, Aristea, Lafaone, Evandro, Agesidamo, Senocade, Eurifemo, Aristomene, Agesarco, Alcia, Senofante, Trasea, Eurito, Epifrone, Irisco, Megistia, Leocide, Trasimede, Eufemo, Procle, Antimene, Lacrito, Damotage, Pirrone, Ressibio, Alopeco, Astilo, Lacida, Anioco, Lacrate, Glicino".