Zopiro (in greco antico Ζώπυρος, traslitterato in Zòpyros; Taranto, IV secolo a.C. – Taranto, IV secolo a.C.) è stato un filosofo e scienziato greco antico della scuola pitagorica. Fu anche meccanico, inventore e perfezionatore di macchine belliche.

Zopiro fu prima discepolo e poi membro della scuola platonica di Archita; infatti è menzionato nel catalogo dei Pitagorici steso da Giamblico che derivava da Aristosseno.

Diresse la costruzione del "gastraphetes" (ossia arco da pancia) nel periodo antecedente alla scoperta delle macchine da lancio a torsione o mediante pulegge. Il gastraphetes era sostanzialmente una balestra in legno che veniva usata appoggiandola al ventre, composta da un arco, un telaio di sostegno e un meccanismo scorrevole per tendere la corda dotato di una serie di denti di arresto per consentire la regolazione della potenza di tiro. Bitone colloca questa impresa di Zopiro a Mileto.

È nota tra le sue opere anche la costruzione di un gastraphetes presso Cuma, in Italia, da usare come installazione difensiva in luoghi fortificati o in montagna durante gli assedi. Se ne deduce pertanto che la sua attività fosse di carattere itinerante.