La schacchiera del tempo
Pixis geometrica ateniese. VIII sec. a.C. |
Pitagorico alla fine VI e all'inizio V sec. a.C. (Fonte: Plutarco, De Def. Or. 22 B) Egli diceva, dunque, che i cosmi non sono né infiniti né uno solo, né cinque, bensì centottantatrè e coordinati secondo una figura triangolare, ciascun lato della quale contiene sessanta cosmi ; di tre cosmi che restano, ognuno è sistemato a un angolo. I cosmi adiacenti si toccano gli uni gli altri, senza scossa, facendo le loro evoluzioni come in una danza. La superficie interiore del triangolo è come il comune focolare dell'universo e si chiama pianura di verità. In essa, le ragioni e le forme e i modelli delle cose, che entrarono o entreranno nel divenire, giacciono immobili, cinti dall'eternità, donde il tempo, come una corrente, fluisce sui cosmi. La visione e la contemplazione di tali cose è concessa alle anime umane in una sola volta ogni diecimila anni, qualora abbiano trascorsa una nobile vita. Il ciclo di 235 mesi è tipico dell'astronomia greca (Metone nel 432 a.C. ad Atene riforma il calendario sulla base di questo ciclo e lo dedica ad Atena nel tempio della città) ed è alla base del cosmo secondo la verticale, mentre il ciclo di 223 mesi, tipico dell'astronomia babilonese, è alla base del cosmo secondo l'orizzontale. [183*235] : 5 = 8601 m = 2,23,21 m L° di Sirio al To |
Pianura di verità Mappa dei pleniluni e dei noviluni per il periodo di 10.000 anni |
Ogni cosmo secondo la verticale: 4.5*235 m Ogni cosmo secondo l'orizzontale: 4.5*223 m 5 m + 60*2061 m + 5 m + 12 m = 10.000 anni La successione 2 3 5 8 13 21 34 55 99 144 233 è legata alla sezione aurea, mentre 5 8 13 sono legati al pianeta Venere: 5 rivoluzioni sinodiche = 8 anni solari = 13 rivoluzioni sideree |